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sabato 2 febbraio 2013

Sessualità – L'arte d'ingannare la natura



Ingannare i veri animali con degli animali finti è un metodo sempre più utilizzato dai biologi. Lo scopo, dicono, è di effettuare studi ripetuti e mirati sul modo in cui gli animali reagiscono davanti ad altre creature. È una tendenza favorita dal continuo calo del prezzo dei motori, dei sensori e dei microchip che compongono questi robot.(1)

Alcuni animali sembrano volerci credere a tutti i costi. (2) Gail Patricelli, biologa della University of California di Davis, si è appostata (3) nel Wyoming per osservare le abitudini di accoppiamento del gallo della salvia usando una finta femmina, battezzata Snooki, che ha costruito con l'aiuto di condotti che rendessero più naturali i suoi movimenti del collo. Snooki è stata talmente convincente che “un maschio le si è gettato addosso più volte nel corso della stagione”, testimonia la biologa. A volte doveva addirittura intervenire per cacciare i maschi, rovinando così il lavoro della giornata.

Ma succede anche che dei robot non siano all'altezza del ruolo.(4) Barret Klein, professore associato dell'Università del Wisconsin di La Crosse, si è unito, sette anni fa, ad un'equipe che studiava le abitudini di accoppiamento della rana túngara delle foreste pluviali panamensi. L'équipe ha creato dei realistici maschi di rana dotati di un catetere a palloncino autogonfiabile. Sono poi stati messi in presenza di rane catturate vicino il Canale di Panama. Generalmente le femmine sceglievano un partner meccanico, a condizione naturalmente che recitasse bene.(5) È successo più volte che il palloncino esplodesse in piena parata. Una volta, la femmina viva “si è fermata, ha voltato le spalle e si è allontanata”, racconta Barrett Klein. “Posso solo immaginare quello che ha potuto pensare”.(6)


Note

(1) Tromper les vrais animaux à l’aide de faux est une mé­thode de plus en plus utilisée par les biologistes. (...) Cette tendance est favorisée par la baisse régulière du prix des moteurs, des capteurs et des puces informatiques qui composent de tels robots. (2)  Certains animaux semblent ne demander qu’à y croire.
(3) ...s’est postée dans un affût...
(4) Mais il arrive que des robots ne parviennent pas à tenir leur rôle.
(5) Les femelles choisissaient généralement un partenaire mécanique, à condition, bien sûr, qu’il tienne son rôle.
(6) “J’ose à peine imaginer ce qu’elle a pu penser.”


AutoreJohn Letzing
Apparso su: Courrier International
Tradotto da: Francese
Fonte: http://www.courrierinternational.com/article/2013/02/01/l-art-de-tromper-la-nature

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