Ingannare i veri animali con degli animali finti è un metodo sempre
più utilizzato dai biologi. Lo scopo, dicono, è di effettuare studi
ripetuti e mirati sul modo in cui gli animali reagiscono davanti ad
altre creature. È una tendenza favorita dal continuo calo del prezzo
dei motori, dei sensori e dei microchip che compongono questi robot.(1)
Alcuni animali sembrano volerci credere a tutti i costi. (2) Gail
Patricelli, biologa della University of California di Davis, si è
appostata (3) nel Wyoming per osservare le abitudini di accoppiamento del
gallo della salvia usando una finta femmina, battezzata Snooki, che
ha costruito con l'aiuto di condotti che rendessero più naturali i
suoi movimenti del collo. Snooki è stata talmente convincente che
“un maschio le si è gettato addosso più volte nel corso della
stagione”, testimonia la biologa. A volte doveva addirittura
intervenire per cacciare i maschi, rovinando così il lavoro della
giornata.
Note
(1) Tromper les vrais animaux à l’aide de faux est une méthode de plus en plus utilisée par les biologistes. (...) Cette tendance est favorisée par la baisse régulière du prix des moteurs, des capteurs et des puces informatiques qui composent de tels robots. (2) Certains animaux semblent ne demander qu’à y croire.(3) ...s’est postée dans un affût...
(4) Mais il arrive que des robots ne parviennent pas à tenir leur rôle.
(5) Les femelles choisissaient généralement un partenaire mécanique, à condition, bien sûr, qu’il tienne son rôle.
(6) “J’ose à peine imaginer ce qu’elle a pu penser.”
Autore: John Letzing
Apparso su: Courrier International
Tradotto da: Francese
Fonte: http://www.courrierinternational.com/article/2013/02/01/l-art-de-tromper-la-nature
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