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mercoledì 13 agosto 2014

Arriva in Europa lo scontro per l'introduzione della taglia XXXS

  • La catena di negozi d'abbigliamento J. Crew ha messo in vendita la misura XXXS “su richiesta delle clienti asiatiche”.
  • In Italia corrisponderebbe alla taglia 32, ovvero per donne con una vita di 58 cm.
  • Per i critici si tratta di una taglia estremamente piccola: “Viviamo in un paese che promuove l’anoressia” segnala una cliente.

La questione delle taglie dei capi femminili è tornata al centro delle polemiche in seguito alla decisione della popolare catena J. Crew di immettere sul mercato la XXXS.

A difesa di un’estrema magrezza? In risposta alle necessità di alcune clienti? Oppure un modo per far credere alle donne di indossare una taglia più piccola di quella reale? Le opinioni sono svariate.
Secondo J. Crew la nuova taglia risponde solo alla domanda delle sue clienti asiatiche che hanno bisogno di capi più piccoli di quelli distribuiti dalla casa produttrice. In effetti, il brand ha previsto di vendere la nuova taglia solo nei web-shop e in Asia. 
Inoltre, tiene a ricordare che la sua linea comprende anche taglie grandi e per persone alte.
La XXXS è pensata per donne con una vita di 23 pollici (58,4 cm), 11 pollici al di sotto della media statunitense (86,3 cm) secondo quanto riportato dal Daily News. Stando allo schema equivalente proposto da J. Crew sul suo sito, in Italia corrisponderebbe a una taglia 32. Per gli oppositori si tratta di una misura estremamente piccola, propria di una bambina.
“Viviamo in un paese che promuove l’anoressia e la vergogna per il corpo delle donne”, sottolineava questa settimana al Daily News una cliente della catena .


Tuttavia, per certi aspetti, la decisione permetterà alle donne più minute di comprare abiti disegnati su misura per loro, evitando l’acquisto nel reparto bambino.

LA TAGLIA DI VICTORIA BECKHAM E KEIRA KNIGHTLEY
Secondo il Daily News, la XXXS è la taglia adatta a celebrities note per la loro magrezza, come la cantante Victoria Beckham o l’attrice Keira Knightley. Ciò nonostante, più aspre critiche vengono rivolte al cosiddetto “vanity sizing” duramente attaccato dalle più popolari pagine web di moda come Racked e Capitol Hill Style.
Secondo le riviste del settore, sempre più brands di abbigliamento cercherebbero di attrarre le clienti europee aumentando le misure delle taglie e rendendo, quindi, necessario l’uso di una taglia a priori più piccola rispetto a quella che normalmente si indosserebbe.

“Il ‘vanity sizing’ di J. Crew ha raggiunto un nuovo grado di pazzia”, ha commentato Racked a proposito della nuova XXXS. Secondo i responsabili del settore, negli ultimi anni le imprese hanno smesso di usare gli standard più comuni fino ad oggi, aumentando progressivamente la misura delle taglie. Jim Lovejoy, direttore dell’inchiesta SizeUSA, spiega a Newsweek che: “le taglie sono cresciute di centimetro in centimetro affinché le donne possano usare taglie inferiori e sentirsi bene”.


Traduzione: Marcella Bucaria
Fonte: 20minutos.es
Lingua: Spagnolo
Testo originale: http://www.20minutos.es/noticia/2192356/0/venta-ropa/talla-xxxs/eeuu/

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