- La catena di negozi d'abbigliamento J. Crew ha messo in vendita la misura XXXS “su richiesta delle clienti asiatiche”.
- In Italia corrisponderebbe alla taglia 32, ovvero per donne con una vita di 58 cm.
- Per i critici si tratta di una taglia estremamente piccola: “Viviamo in un paese che promuove l’anoressia” segnala una cliente.
La
questione delle taglie dei capi femminili è tornata al centro delle polemiche
in seguito alla decisione della popolare catena J. Crew di immettere sul
mercato la XXXS.
A
difesa di un’estrema magrezza? In risposta alle necessità di alcune clienti?
Oppure un modo per far credere alle donne di indossare una taglia più piccola
di quella reale? Le opinioni sono svariate.
Secondo
J. Crew la nuova taglia risponde solo alla domanda delle sue clienti asiatiche che hanno bisogno di capi più piccoli di quelli distribuiti dalla casa
produttrice. In effetti, il brand ha previsto di vendere la nuova taglia solo
nei web-shop e in Asia.
Inoltre, tiene a ricordare che la sua linea comprende anche taglie grandi e per persone alte.
Inoltre, tiene a ricordare che la sua linea comprende anche taglie grandi e per persone alte.
La
XXXS è pensata per donne con una vita di 23 pollici (58,4 cm), 11 pollici al di
sotto della media statunitense (86,3 cm) secondo quanto riportato dal Daily
News. Stando allo schema equivalente proposto da J. Crew sul suo sito, in Italia corrisponderebbe a una taglia 32. Per gli oppositori si tratta di una
misura estremamente piccola, propria di una bambina.
“Viviamo
in un paese che promuove l’anoressia e la vergogna per il corpo delle donne”,
sottolineava questa settimana al Daily News una cliente della catena .
Tuttavia,
per certi aspetti, la decisione permetterà alle donne più minute di comprare
abiti disegnati su misura per loro, evitando l’acquisto nel reparto bambino.
LA TAGLIA DI VICTORIA BECKHAM E
KEIRA KNIGHTLEY
Secondo
il Daily News, la XXXS è la taglia adatta a celebrities
note per la loro magrezza, come la cantante Victoria Beckham o l’attrice Keira
Knightley. Ciò nonostante, più aspre critiche vengono rivolte al cosiddetto
“vanity sizing” duramente attaccato dalle più popolari pagine web di moda come
Racked e Capitol Hill Style.
Secondo
le riviste del settore, sempre più brands
di abbigliamento cercherebbero di attrarre le clienti europee aumentando le
misure delle taglie e rendendo, quindi, necessario l’uso di una taglia a priori più
piccola rispetto a quella che normalmente si indosserebbe.
“Il
‘vanity sizing’ di J. Crew ha raggiunto un nuovo grado di pazzia”, ha
commentato Racked a proposito della nuova XXXS. Secondo i responsabili del
settore, negli ultimi anni le imprese hanno smesso di usare gli standard più
comuni fino ad oggi, aumentando progressivamente la misura delle taglie. Jim Lovejoy, direttore dell’inchiesta SizeUSA, spiega a Newsweek che: “le taglie sono
cresciute di centimetro in centimetro affinché le donne possano usare taglie
inferiori e sentirsi bene”.
Traduzione: Marcella Bucaria
Fonte: 20minutos.es
Lingua: Spagnolo
Fonte: 20minutos.es
Lingua: Spagnolo
Testo originale: http://www.20minutos.es/noticia/2192356/0/venta-ropa/talla-xxxs/eeuu/
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