Ogni
cultura ha delle particolari credenze legate al matrimonio.
Alcune persone rispettano ancora le antiche tradizioni poiché fortemente convinte che dalla loro perpetuazione dipenda la riuscita del matrimonio.
Cosa
sapete dei matrimoni nelle altre culture? Ecco a voi alcuni consigli
per delle nozze dallo stile etnico.
- Secondo la tradizione indù, il giorno delle nozze la pioggia viene considerata un portafortuna.
- In India, al termine della cerimonia, il fratello dello sposo lancia dei fiori sugli sposi per proteggerli dal male.
- I francesi spesso brindano ai novelli sposi usando un bicchiere particolare con due manici.
- In Germania, la sposa mette pane e sale nelle tasche in segno di abbondanza, mentre lo sposo i chicchi di frumento, come simbolo di salute e fortuna.
- Le scarpe sono considerate degli accessori portafortuna per la loro forma di luna, da sempre simbolo di fertilità.
- In Giappone il colore bianco era usato per le spose ancor prima che la regina Vittoria lo rendesse di moda nel mondo occidentale.
- Tra le usanze che riguardano la sposa vi è quella di mettere un po’ di zucchero nei guanti: è un modo per omaggiare la sua unione.
- Gli inglesi credono che trovare un ragno nel vestito della sposa riveli un matrimonio fortunato.
- Usanza vuole che lo sposo porti la sposa in braccio fino a casa per proteggerla dagli spiriti malvagi che ne sorvegliano l’ingresso.
- Gli inglesi evitano di sposarsi il sabato. Secondo il folclore non è un giorno propizio per le nozze, anche se, strano a dirsi, sembra essere quello preferito dalle coppie. Sarebbe meglio, piuttosto, il mercoledì.
- In Egitto, il giorno nozze le donne danno dei pizzicotti alla sposa come portafortuna.
- Le fedi si mettono nell'anulare poiché in Egitto si credeva che in questo dito scorresse la vena connessa direttamente con il cuore.
- In Egitto, la prima settimana subito dopo le nozze cucina la famiglia della sposa. Lo scopo è quello di lasciare più tempo alla coppia affinché possa godere appieno della nuova vita insieme.
- La tradizione della damigella d’onore nasce in epoca romana. Le damigelle, vestendosi esattamente come la sposa, erano considerate dai romani una protezione per la fanciulla. Questo era anche un modo per ingannare gli spiriti malvagi che non l’avrebbero riconosciuta.
- L’usanza della torta nuziale risale all'antica Roma, quando durante la cerimonia si rompeva un pezzo di pane sulla testa della sposa in segno di fertilità.
- Giugno è il mese prediletto per convolare a nozze perché legato alla dea romana Giunone, dea del matrimonio.
- La sposa svedese mette in una scarpa una moneta d’argento ricevuta in dono dal padre e nell'altra una moneta d’oro offerta dalla madre, assicurandosi di non perderle mai.
- Nel linguaggio dei gioielli gli anelli di fidanzamento di zaffiro indicano la felicità coniugale.
- Se stai pensando di chiedere un anello di perle, scordatelo! Nel linguaggio dei gioielli la perla è sinonimo di sfortuna poiché la sua forma somiglia ad una lacrima.
- Un anello con la pietra acquamarina è simbolo di onestà e lealtà e di un matrimonio duraturo e felice.
- In Danimarca, le spose e gli sposi si scambiano tra loro gli abiti tradizionali per confondere gli spiriti cattivi.
- Gli addii al celibato derivano da un’usanza dei soldati spartani che abbandonavano la loro vita da scapoli con una grande festa.
- In Portogallo, prima del XX secolo il vestito della sposa era nero.
- Il velo da sposa è una tradizione dei greci e dei romani. Questi credevano che il velo proteggesse le donne dagli spiriti maligni.
- La torta nuziale a piani va collocata a sinistra rispetto a dove gli sposi decidono di baciarsi.
- L’idea di nodo associata al matrimonio deriva dalla cultura egizia e da quella indù e si riferisce alle mani degli sposi giunte in segno d’unione.
- Sull’altare la sposa deve trovarsi alla sinistra dell’uomo. E’ una tradizione anglosassone: si credeva che lo sposo avesse bisogno della mano destra per lottare contro i suoi rivali.
- I primi testimoni erano guerrieri, generalmente amici dello sposo, e dovevano difendere la sposa da possibili sequestri.
Traduzione di Marcella Bucaria
Autore:
Aline
Apparso
su: Zankyou Magazine
Tradotto
da: Spagnolo
In Ecuador.. Nella Amazonía il matrimonio dura quanto il cibo. Da quando si sposano servono a tavola "chicha" da bere fata fermentar molto tempo prima questa viene pestata con i denti della gente della comunita. Si mangia si bebe e si balla col tambore fatto di pelle di mono (scimio) dura circa una settimana di festa.
RispondiEliminaEpilogo
RispondiEliminaRicetta per un matrimonio felice e duraturo: la sposa deve avere una comodissima moneta d'argento in una scarpa, un tranquillizzante aracnide nel vestito, una tasca piena di pane e sale, del gradevole zucchero nei guanti, in un giorno piovoso di giugno.
Tutte le donne sognano così il loro giorno del matrimonio!